Racconti e testimonianze dai volontari dai campi di volontariato in Africa
Uno dei modi più significativi per conoscere le esperienze dei campi di volontariato in Africa con Terre e Libertà e quella di leggere le testimonianze e i racconti che ogni anno i volontari lasciano al loro ritorno.
Testimonianze dai campi di volontariato estivo in Africa
Ecco qui alcuni estratti di quello che ci hanno raccontato i volontari al loro ritorno dai campi di volontariato in Kenya, in Mozambico e in Senegal negli ultimi due anni:
L’Africa è un pensiero, un’emozione, quasi una preghiera: lo sono i suoi silenzi infiniti, i suoi tramonti, quel suo cielo che sembra molto più vicino del nostro perché si vede di più, perché le sue stelle e la sua luna brillano di più. Poi si fa avanti il mal d’Africa, uno stato dell’anima prima ancora che uno stato mentale. E’ qualcosa che pulsa nello stomaco, è emozionarsi davanti a un tramonto o ad un alba, è sorridere con poco e imparare ad essere felici di niente. L’incontro con l’Africa è avvenuto e ha regalato a tutti nuovi occhi.
Michela – Mozambico – 2019
Abbiamo scoperto cosa significa stare bene con poco, imparare a conoscere qualcuno che, fino a qualche giorno prima, era un perfetto sconosciuto e poi diventa un fedele compagno di viaggio e di avventure: un complice.
Francesca – Senegal – 2019
(…) quanto è difficile decidersi a partire e quante soddisfazioni alla fine ti dà, finendo col chiedersi “Perché non l’ho fatto prima?”
Martina – Mozambico – 2019
Non è semplice scrivere certe emozioni, significa renderle concrete, dar loro una forma. Fissarle lì, nero su bianco, significa farci i conti per davvero. L’Africa sembra un “posto che non c’è” e invece esiste eccome, con tante contraddizioni indubbiamente, ma ti lascia il cuore pieno… anzi direi stracolmo.
Annalisa – Kenya – 2018
Mi sono sentita subito accolta e voluta bene e riempita di affetto, quell’affetto sincero che ti rimane nel cuore. Mi mancheranno quei viaggi in chapa a sgranocchiare qualsiasi cosa locale, i mercati, la gente del posto, la frutta tropicale così squisita, le bajia quando arrivava la fame improvvisa, le musiche così ritmate e contagiose che ci hanno accompagnato in tutto il viaggio, il portoghese arrangiato ma accettato, il cucinare e condividere insieme sapori. Un’esperienza che mi porterò sempre nel cuore, con la sua gente cordiale, le grida di gioco dei bambini, quei sorrisi che so che contraddistinguono il popolo africano. Quest’Africa tanto sognata che ho finalmente vissuto, assaporato, compreso nelle sue sfaccettature non sempre scontate come ci possiamo immaginare. Viva il Mozambique.
Antonella – Mozambico – 2018
A distanza di giorni dal rientro devo dire che se tornassi indietro rifarei l’esperienza, non ho dubbi. A livello personale è stata utile perchè era da molto che non facevo un’avventura del genere e misurarcisi mi ha fatto tornare in contatto con aspetti del mio carattere (spirito di adattamento, voglia di scoperta, senso di avventura, spirito di squadra, voglia di conoscere un’altra cultura) che difficilmente vengono fuori lavorando o studiando in città.
Antonio – Mozambico – 2018
I primi giorni tornata in Italia sono stati difficili e ricchi di confusione, quanto mi mancava e mi manca tutto, dalla terra rossa ai bambini, e quante lacrime a riguardare le foto. È innegabile dire che è stata un’esperienza anche ricca di difficoltà a livello personale, non sono mancati i momenti di paura, confusione, d’interrogativi e domande, che mi hanno permesso però di mettermi di fronte a diverse parti di me e tornare con un grande bagaglio di consapevolezza e voglia di imparare ancora, di vedere ancora e con la grande certezza che questa non è sicuramente l’ultima volta che metterò piede in territorio africano. (…) l’unico modo di capire per davvero sia viverlo di persona. Questo è il mio augurio, in bocca al lupo!
Elisa – Mozambico – 2018
Le attività coi bambini le ho trovate super divertenti e coinvolgenti nonostante alcuni momenti di caldo e stanchezza. L’aiuto dei ragazzi locali durante lo svolgimento di giochi e laboratori ha dato senza dubbio una svolta positiva alla mia esperienza; è sempre un piacere potersi confrontare con coetanei che vivono in una realtà completamente diversa.
Giada – Senegal – 2018
Vorrei dire un grande OBRIGADO a tutti i volontari per avere reso questa esperienza unica e a IPSIA per avermi offerto l’opportunità di vivere questo campo. E l’estate prossima? Chissà, vedremo cosa fare!!!
Riccardo – Mozambico – 2018
C’è una sensazione che provo spesso, quando torno da un campo di TL. È un sottile senso di vuoto… sento qualcosa che manca. C’è un po’ troppo silenzio intorno a me, lascio penzolare le braccia convinta che all’improvviso qualche manina arriverà di corsa per acchiapparmele senza troppo timori…
Roberta – Mozambico – 2018
Ho ancora la testa piena di nostalgia e treccine. Non ho il coraggio di togliere nessuna delle due cose.
Sara – Mozambico – 2018
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