Campi di volontariato internazionale

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Brekoc, Kosovo TL 2014
© Daniele Benedetti – Brekoc, Kosovo TL 2014

Prima di tutto, la partecipazione attiva e il passaparola sono alla base della nostra attività e sono un modo per sostenerci e farci conoscere.
Puoi partecipare alle iniziative sul territorio di TL e IPSIA (l’ONG che promuove questo progetto). Puoi seguire le nostre attività sui vari canali di comunicazione (compresi i social network) e chiedere di ricevere ulteriori informazioni o le nostre comunicazioni via email. Puoi condividere con la tua cerchia di amici ciò in cui crediamo e cosa facciamo. Puoi pubblicizzare quello che proponiamo invitando chi conosci o condividendolo via email e sui social network. E puoi darci i tuoi suggerimenti per fare ancora meglio.

Terre e Libertà si basa sul volontariato, ma per continuare a fare tutto ciò, IPSIA ha bisogno del tuo aiuto!

Puoi fare la tua donazione a IPSIA, l’ONG che promuove questo progetto, tramite un bonifico bancario:

  • Codice IBAN: IT45Q0501803200000011108404
  • Intestato A: IPSIA
  • Causale: “Contributo a progetto Terre e Libertà

Oppure dona il tuo 5 PER MILLE a IPSIA nella prossima dichiarazione dei redditi:

  • Codice fiscale: 97043830583

Per ulteriori informazioni, visita www.ipsia-acli.it.


Di seguito trovi tutte le agevolazioni per chi effettua donazioni a una Onlus, come nel caso di IPSIA.

Per i soggetti che compiono a favore delle Onlus erogazioni gratuite (ad esempio donazioni) per un importo non superiore a 2.065,83 euro o al 2% del reddito d’impresa dichiarato, è previsto un regime fiscale di favore.
Particolarmente agevolate sono anche le erogazioni gratuite “in natura” effettuate dalle imprese, consistenti sia in cessioni di beni, sia nell’impiego di propri lavoratori, assunti a tempo indeterminato, per prestazioni di servizi erogati in favore delle Onlus.
In quest’ultimo caso, ad esempio, è riconosciuta l’ulteriore deducibilità dal reddito d’impresa, in qualità di oneri di utilità sociale, delle spese sostenute, nel limite del 5 per mille dell’ammontare complessivo delle spese sostenute dall’azienda per prestazioni di lavoro dipendente, come risultano dalla dichiarazione dei redditi.
A partire dal 2005, in alternativa alle altre forme di deducibilità, è prevista la possibilità di dedurre le erogazioni liberali fino al 10% del reddito complessivo dichiarato (fino a un massimo di 70.000 euro).
Sono previste maggiori sanzioni per deduzioni indebite. Inoltre, se la deduzione è indebita perché è stata riscontrata in capo all’ente beneficiario dell’erogazione la mancanza dei requisiti solidaristici e sociali dichiarati, lo stesso ente beneficiario e i suoi amministratori sono obbligati in solido con il soggetto che ha operato la deduzione per le maggiori imposte dovute e le relative sanzioni (art. 14 del Dl 35/05 convertito in legge dalla L 80/05).